Dante
Alighieri
Dante
Alighieri è il più grande poeta che sia vissuto; nessun tempo e nessuna nazione
ne può vantare un altro pari a lui.
Questo divino poeta nacque in Firenze nel 1265 da nobili
famiglia e, ancor fanciullo frequentò la scuola di Brunetto Latini dove imparò
meravigliosamente la grammatica, la letteratura, la matematica, la fisica e la
teologia.Più tardi perfezionò i suoi studi alle università di Bologna
e di Padova non tralasciando, nello stesso tempo, di esercitarsi nel maneggio
delle armi, nel cavalcare, nella musica e nel disegno.
Ancora adolescente s’innamorò di una bellissima e virtuosa
fanciulla: Beatrice Portinarai. Beatrice mori giovanissima e Dante
addoloratissimo dedicò a lei i suoi grandi lavori.Scrisse cosi il suo primo libro „La Vita Nuova“, che è una
raccolta di poesie piene di grandisimo e rispettose amore; la rese poi
immortale nella sua „Commedia“ che, per la sua altissima concezione, fu
chiamata „Divina“.
Ai tempi del Poeta, la città di Firenze era in preda alla
lotta fra i politici Guelfo e Ghibellino.
Dante apparteneva al partito ghibellino e per questa
ragione, benchè occupasse un’altra carica nella magistratura della città, fu
dai guelfi condannato a morte.
La pena gli fu poi commutata in quella dell’esilio perpetuo.
Danta allora si rifugiò a Ravenna, presso la corte di Guido
da Polenta che ebbe per lui grande stima e lo trattò coi più alti riguardi.
A Ravenna Dante ideò e condusse a termine il suo grande
poema che doveva portarlo alla gloria eterna.
„La Divina Commedia“ è un poema sacro che descrive un
viaggio immaginario attraverso l’inferno, il Purgatorio e il Paradiso.
Più volte, e
invano, il Poeta chiese il condono della pena e il permesso di ritornare nella
sua cara Firenze.
Dovette perciò pellegrinare, e soffrire moltissimo, in terra
straniere. Mori e fu sepolto a Ravenna nel 1321, all’età di 56 anni.
„La Divina Commedia“ è un ricchissimo tesoro di sapienza e
di virtù; fra le tante sono degne di essere ricordate le seguenti massime:
„Val meglio povertade con virtute
che gran ricchezza posseder con vizio.“
„...Seggendo in piuma,
in fama non si vien, nè sotto coltre“
„Non è l’onor del mondo altro che un fiato.“
„Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza.“
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