Freitag, 31. Oktober 2014

San Marino

La Serenissima Repubblica di San Marino, spesso abbreviata in Repubblica di San Marino o semplicemente in San Marino, è uno Stato dell'Europa meridionale situato nel centro-nord della penisola italica, al confine tra le regioni Emilia-Romagna e Marche. Ha un'estensione territoriale di 61'19 km2 popolati da 32.538 abitanti. È uno dei meno popolosi fra gli Stati membri del Consiglio d?Europa e delle Nazione Unite. La capitale è Città di San Marino. La lingua ufficiale è italiano. Gli abitanti sono chiamati sammarinesi.
A partire dal 2008 il centro storico della Città di San Marino e il monte Titano sono stati inseriti dall'Unesco tra i patrimoni dell'umanità in quanto testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal Medioevo.

Geografica fisica
San Marino è il terzo Stato più piccolo d'Europa ed è uno Stato senza sbocco al mare. Il suo territorio ha la forma di un quadrilatero irregolare con rilievo prevalentemente collinare ad eccezione del monte Titano alto 850m e costituito da una massiccia placca di calcari arenari risalenti al Miocene.

La Repubblica di San Marino comprende l'alta valle dell'Ausa, la parte sinistra dell'alta valle del Marano e quasi tutta la valle del rio San Marino, tributario del Marecchia.

Geografica politica
San Marino è un'enclave situata all'interno dell'Italia, compresa tra l'Emilio-Romagna a nord, a ovest, a est e a sud-est, e le Marche a sud-ovest.

La Repubblica di San Marino è suddivisa in nove amministrazioni locali chiamate castelli, ognuna delle quali porta il nome del proprio capoluogo; tali amministrazioni vengono rette da giunte di Casello.

Il centro più popoloso delle Republicca è Dogana, che non è un castello autonomo ma una curazia di Serravalle.

I nove castelli si suddividono in 43 curazie, corrispondenti alle frazioni italiane. Serravalle ne conta 8, città di San Marino 7, Chiesanuova 7, Borgo Maggiore 6, Domagnano 5, Faetano 4, Fiorentino 3, Acquaviva 2 e Montegiradino 1.

Demografia

La popolazione ammonta a 32 538 abitanti (al marzo 2013) ed è composta in prevalenza da cittadini sammarinesi (85%) e italiani (10%). Gli stranieri residenti a San Marino sono in tutto 5002. La religione prevalente è quella cattolica. (cattolica 88,7%, pentecostale 1,8%, altre 9,5%).

Lingua: italiano, romagnolo

Tuttora sono circa 17 00 i sammarinesi residenti all'estero; complessivamente, i cittadini sammarinesi sono 45 231. I residenti all'estero vivano soprattutto in Italia, fra Emilo-Romagna e Marche. In tutto il mondo sono presenti comunità di sammarinesi ufficialmente riconosciute dal Consiglio dei XII , la più grande delle quali e quella di Detroit cin circa un migliao di aderenti. A tali comunità aderiscono attualmente 6 695 persone. La Repubblica di San Marino è legata al famoso cantante Little Tony., infatti lui non ha mai richiesto la cittadanza italiana.

Clima

Secondo la classificazione dei climi di Köppen il, clima è di tipo temperato delle medie latitudini con mancanza di una stagione asciutta e con estate molto calda. Il clima é mite, con estati calde e inverni freschi con abbondanti precipitazioni nevose.




Lucio Dalla



Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 - Montreux, 1° marzo 2012) è stato un musicista, cantautore e attore italiano.
Musicista di formazione Jazz, è stato uno dei più importanti, influenti e innovativi cantautori italiani. Alla ricerca costante di nuovi stimoli e orizzonti, si è addentrato con curiosità ed eclettismo nei più svariati generi musicali, collaborando e duellando con molti artisti di fama nazionale e internazionale. Autore inizialmente solo delle musiche, si è scoperto in una fase matura, anche paroliere e autore dei suoi testi. Nell'arco della sua lunghissima carriera, che ha raggiunto i cinquant'anni di attività, ha sempre suonato da tastierista, sassofonista e clarinettista, sua grande passione fin da giovanissimo. La sua copiosa produzione artistica ha attraversato numerose fasi: dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d'autore; arrivando a varcare i confini dell'Opera e della musica lirica. Inoltre è stato un autore conosciuto anche all'estero ed alcune sue canzoni sono state tradotte e portate al successo in numerose lingue.

Figlio del bolognese Giuseppe Dalla, direttore in città del club di tiro a volo (sarà citato in Come è profondo il mare: "Bappo, che eri un gran cacciatore di quaglie e di fagiani…..") e della sarta e casalinga Iole Melotti, (ritratta nella copertina dell'album Cambio), Dalla trascorre la prima parte dell'infanzia nella sua Bologna. Quando, nel 1950, il padre muore stroncato da un tumore, la madre decide di istruirlo presso il Collegio Vescovile Pio X di Treviso, dove trascorre le scuole elementari iniziando ad esibirsi nelle varie recite scolastiche. Dalla più avanti tornerà a parlare della morte del padre, in varie interviste rilasciamenti primi anni ottanta: "Avevo sette anni….Provai la sensazione struggente di una perdita che mi consentiva di dire a me stesso con pietà e tenerezza: a oggi sono solo come un cane". Ancora: " Così ho imparato a fare della mia vita un modello di solitudine, cioè a cercarmela a organizzarmela a viverla, questa mia solitudine, come un momento di benessere profondo, necessario per una corretta lettura dell'esistenza".

Tra l'altro suo zio Ariodante Dalla è stato un cantante melodico molto popolare negli anni quaranta e cinquanta e proprio all'inizio di quest'ultimi, il piccolo Lucio impara a suonare la fisarmonica. Anche in merito a questo Dalla ha più volte ricordato come sua madre fosse convinta di avere un figlio geneticamente portato per lo spettacolo a l'arte, non ostacolandolo mai nei suoi propositi di entrare nel mondo della musica: "Avevo undici anni, quando mia madre, donna strana, una stilista che non sapeva mettere un bottone, mi portò in un istituto psicotecnico di Bologna, per un test sulle mie attitudini, risultò che ero un mezzo deficiente". Ancora: "Mia madre sospettava fossi un genio, anche per questo mi lasciò partire a quindici anni per Roma". Il percorso scolastico di Dalla , infatti, non fu mai lineare: terminate le scuole dell'obbligo iniziò prima ragioneria, passando poi al liceo classico e infine al liceo linguistico. "A scuola andavo male - ricorderà l'artista, nel 2001, in un'intervista a la Repubblica-, preferivo andare in giro a suonare. A 17 anni ero già a Roma a fare musica".

Tornato adolescente a Bologna, si appassiona al Jazz. Walter Fantuzzi, marito di una collega della madre, con il quale Lucio trascorreva le vacanze in Puglia, gli regala, per il suo decimo compleanno un clarinetto. Il giovane Lucio, così, da assoluto autodidatta, impara a suonare lo strumento, esibendosi in alcuni gruppi dilettantistici della città. In qualità di clarinettista, diviene membro di un complesso jazz bolognese, la Rheno Dixiland Band, di cui fa parte anche il regista Pupi Avati, il quale sentendosi "chiuso" dal talento di Dalla, abbandona presto il gruppo, trovando in futuro la via del cinema.