Sophia Loren e Carlo Ponti
Sofia Loren (o "Sophia" com'è conosciuta a livello internazionale, ma il suo vero nome è Sofia Villani Scicolone) era la donna che tutti sognavano. Bellissima, allegra e bravissima. Tanto che, già molto giovane, lavora con alcuni dei migliori registi italiani dell'epoca. Un misto perfettamente riuscito tra una dea romana e una ragazza semplice, di quello che piacciono agli italiani degli anni Cinquanta e Sessanta. Per questo forse, oltre che per la morale cattolica, che nell'Italia di quegli anni è molto presente, la storia d'amore tra Sofia e Carlo è uno scandalo. Lui è un produttore cinematografico lombardo. In quegli anni produce alcuni dei film di registi che faranno la storia del cinema italiano: Roberto Rosselini, Pietro Germi, Mario Monicelli.
I due si incontrano per la prima volta nel 1951, nello studio di Carlo. Sofia ha solo 17 anni, Carlo ne ha 39 ed è appena diventato padre per la prima volta. Lui sostiene la carriera di Sofia, ma c'è di più: i due si amano profondamente. Carlo ottiene nel 1957 il divorzio dalla moglie in Messico (il divorzio, in Italia, non esista ancora) e li si sposa per procura con Sofia, che è assente. Il matrimonio messicano è annullato in Italia nel 1962, ma Sofia e Carlo si sposano ancora una volta a Sèvres (Francia) nel 1966. Questo loro secondo matrimonio dura più di 40 anni, fino alla morte di lui nel 2007. I due avranno due figli: Carlo junior ed Edoardo.
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