Lara Cardella è
nata in una cittadina della Sicilia, Licata, nel 1969. Il suo primo romanzo,
„Volevo i pantaloni“ è uno dei più sorprendenti successi editoriali di questi
ultimi anni. Una settimana dopo la pubblicazione del libro, Lara Cardella, in
una intervista alla televisione italiana, ha criticato aspramente la mentalità
maschilista siciliana, e particolarmente di Licarta, che non lascia spazio alla
libertà delle donne.
Sia il libro che
l’intervista hanno suscitato violente reazioni in Italia, e particolarmente in
Sicilia, sulle condizione della donna.
Dal libro è stato tratto un film.
„Volevo i
pantaloni“ é la storia di una ragazzina che vive in un paese della Sicilia.
Annetta non sogna il Principe Azzurro come le sue compagne di scuola, ma sogna
di mettersi i pantaloni. Ha infatti capito che chi porta i pantaloni è libero
di fare quello che vuole. Ma i pantaloni li
portano gli uomini e Annetta decide di diventare maschio.
Però si accorge
presto che non è possibile. In paese dicono che le donne che si mettono i
pantaloni sono puttane; allora Annetta decide di diventare puttana, ma deve
prima imparare da Angelina, sua compagna di scuola, che ha abitato molti anni
al Nord ed è molto libera: organizza feste, esce quando vuole e a volte indossa
i pantaloni.
Quando Annetta
viene scoperta a baciare Nicola è considerata la rovina della famiglia e viene
mandata via da casa.
Dopo avvenimenti
molto drammatici Annetta salva l’onore della famiglia e sposa Nicola.
Lara Cardella è tradotta in Germania, Francia, Spagna,
Gran Bretagna, Grecia, Polonia, Portogallo, Scandinavia e in tutti i maggiori
Paesi anche extraeuropei come Brasile e Corea.
Nel 1991 ha pubblicato il suo secondo romanzo, „Intorna a
Laura“
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